Denaro liquido

Quando si chiede "hai del liquido"? non si intende certo delle monete che si comportano come quelle del fumetto di Don Rosa del 1987, "Zio Paperone ed un fiume di dollari" (Cash Flow). E' una storia particolarmente "appetitosa" per chi, come me è appassionato di fumetti ma anche di fisica.

Al solito, la Banda Bassotti sta tentando di rubare i soldi di Paperone, facendo un foro nel cemento del suo deposito e aspettandosi una fontanella di dollari

Ma ovviamente i dollari sono un mezzo granulare [INSERIRE RIF. MEZZI GRANULARI], come il riso, la sabbia ecc. e i mezzi granulari si comportano, quando sono immobili, quasi come dei solidi e tendono a "ingolfarsi", formando archi che scaricano la pressione sulle pareti. Ovviamente l'origine di questo comportamento è l'attrito [INSERIRE RIF. ATTRITO].

Mentre i Bassotti si ritirano delusi, incontrano un classico professore pazzo, che era già apparso in un fumetto di  Carl Barks del 1954, "Paperino e l'isola del cavolo" (The Misterious Stone Ray). Questo professore sta tentando disperatamente di inventare un sistema per togliere l'odore (che non sopporta) ai cavoli bolliti (che lui adora), ed è un esperto di "raggi". Nell'avventura di Barks aveva inventato un raggio pietrificante (da cui il titolo inglese dell'avventura), qui addirittura due: uno che elimina l'attrito

e l'altro che elimina "l'inerzia". Don Rosa (che ha una laurea triennale in Ingegneria Civile),  nei panni del professore tenta di spiegare prima che "l'inerzia è la massa per la velocità", ovvero la quantità di moto, poi che "ogni cosa ha un peso che è la sua massa (gravitazionale) per la (accelerazione di) gravità" e infine che "quando un corpo si muove veloce, ha inerzia, che è la forza causata dalla sua velocità". Non proprio una spiegazione fisica, ma subito dopo si riprende dicendo che "questo raggio sembra eliminare la massa inerziale".

Effettivamente, l'effetto è quello previsto: gli oggetti, ormai privi di massa inerziale, vengono fermati da una qualsiasi forza, anche piccolissima.

Lo stesso accade con i proiettili sparati dai mitragliatori posti a difesa del deposito di Paperone.

Come nell'avventura "Paperino in Tempo rubato" (On Stolen Time) sempre di Don Rosa, viene dato per scontato che l'aria "non influisce" per nulla in queste situazioni, come se non avesse massa.

Dopo un po' si scopre però che i corpi continuano ad avere massa gravitazionale e ad essere attratti dalla Terra, anche se la traiettoria dovrebbe essere molto diversa da quella disegnata.

Per cercare di immaginare quale dovrebbe essere, pensiamo ad una pallina di polistirolo (massa piccola) ma con una grossa carica elettrica, attratta da una carica di segno opposto. La palla ignorerà completamente la sua velocità iniziale (dato che non ha massa non ha neppure quantità di moto) e segue (con accelerazione infinita) qualsiasi forza rimanente..

Comunque i Bassotti sono ormai entrati nel deposito e Paperone, disperato, tenta l'ultima carta: si impadronisce del raggio anti-frizione e irraggia copiosamente i suoi soldi. Questa è una immagine che io trovo molto istruttiva: i dollari si convertono da mezzo granulare a fluido, anzi, superfluido.

Infatti il bulldozer che Paperone usa per spostare i suoi spiccioli affonda, e la "superficie" dei dollari diventa piatta.

I Bassotti dovrebbero smaniare per potersi tuffare in tanta abbondanza. Per quanto riguarda il tuffo nei dollari, sappiamo che Paperone lo pratica sempre, anche quando sono nella fase granulare, mentre i Bassotti sono (come chiunque altro) incapaci di farlo, si veda l'avventura "Paperone e la disfida dei dollari" (Only a Poor Old Man, sempre di Barks)

Dovrebbero quindi essere contenti adesso che possono immergersi liberamente, e invece rischiano di affogare..

Ma un momento! Paperone ha usato il raggio anti-frizione, non quello che annulla la massa (e comunque la massa gravitazionale sarebbe rimasta). Questo vuol dire che se anche i dollari sono liquidi, rimangono della stessa densità, come se fossero metallo fuso. Il "liquido" risultante dovrebbe assomigliare a un lago di mercurio, ma con densità metà (ferro 7, mercurio 14), senza contare gli interstizi tra i dollari. Per quanto riguarda il bulldozer (che è fatto anche lui di ferro, ma ha anche lui molte parti vuote all'interno) più o meno la figura potrebbe essere ragionevole, ma certamente la densità dei dollari non dovrebbe permettere al bassotto, che ha una densità vicina a quella dell'acqua (ovvero 1 nella nostra scala relativa), di affondare se non per pochi cm...

Comunque i dollari, privi di attrito, si comportano in una maniera che ricorda molto l'elio superfluido, altrimenti non si capisce perché i bassotti non pensino a portarseli via a secchiate. Però hanno subito una buona idea per "svuotare" il deposito: praticare di nuovo il buchetto nel cemento: ora che i dollari sono fluidi, dovrebbero colare giù senza intoppi.

Ma Paperone usa il raggio "antimassa" (gettato via incautamente dai Bassotti) per annullare l'effetto dei martelli e della mazza degli aspiranti ladri... Solo che il deposito, spruzzato anch'esso dal raggio anti-attrito, comincia a disgregarsi. In effetti, l'attrito è dato proprio dalle forze di coesione interna dei materiali: a causa della pressione due materiali si "fondono" in certi punti, e, sotto la spinta di taglio, uno dei due cede piccole porzioni di sé stesso (la "polvere" dei freni).

Sotto l'attacco contemporaneo da più fronti Paperone (che nel frattempo ha esaurito la pila che alimentava il raggio anti-massa) deve soccombere e il deposito si spacca lasciando fluire fuori i dollari, come se fosse una bottiglia di vetro piena d'acqua che si spezza.

Ma, purtroppo per i bassotti, il superfluido dollaresco comincia a scendere dalla collina ammazza-motori su sui sorgeva il deposito, trascinando con sé tutto quello che incontra.

A questo punto i paperini de-massificano sé stessi, gli zii e l'auto di Paperino che può così correre via a velocità arbitraria (che ricorda un po' la "velocità smodata" di Balle Spaziali).

De-massificata (ma solo per quanto riguarda la massa inerziale, l'auto ha bisogno della massa gravitazionale per rimanere in contatto con il suolo e ricevere l'effetto dell'attrito), l'auto di Paperino può effettuare curve con raggio di curvatura qualsiasi e fermarsi ad ogni collisione, anche la più minuscola.

I paperini hanno infine l'intuizione giusta per salvare i soldi dello zio: raccoglierli con delle chiatte all'uscita della fogna cittadina.

E per sconfiggere definitivamente i Bassotti, Paperone usa entrambi i raggi contemporaneamente per la prima volta. De-massificati e senza attrito i bassotti vengono spinti in carcere a distanza dal mignolo di Paperone.

Direi che sostanzialmente l'avventura merita un 6 di incoraggiamento per la fisica, e un bel 10 per il divertimento.

Chi volesse leggersi l'intera avventura, può procedere su http://www.zocoi.com/books/131-scrooge-mcduck-cash-flow

Franco Bagnoli